La zona di Pontelandolfo, con le sue dolci colline, è privilegiata per itinerari naturalistici tra boschi di faggio, pini di Aleppo, aceri, frassini,castagni e querce. Percorrendo i tanti sentieri inframontani non sarà difficile imbattersi in ricci, volpi, lepri, cavalli e mucche al pascolo. Merli, gufi, civette e cuculi faranno la felicità degli appassionati di birdwatching.
Merita una sosta per un picnic il lago Spino, ma ci si può’ riposare sotto l’ombra degli alberi di alto fusto nei pressi delle tante sorgenti o visitare gli interessanti mulini.
Percorrerete i sentieri del brigantaggio e qualunque abitante del luogo vi saprà narrare una triste e controversa pagina della storia di Pontelandolfo distrutto ad opera dei piemontesi il 14 agosto 1861 per rappresaglia dopo l’eccidio di un drappello di soldati commesso da bande di briganti locali.
Da visitare nel centro storico la Torre medievale, i ruderi dell’antico Castello, la chiesa dell’Annunziata del 1400, Palazzo Rinaldi, la cappella di San Rocco, la chiesa del S.S.Salvatore.
Ma Pontelandolfo vi invita anche a viverlo nel periodo di carnevale, quando si tiene una nota manifestazione chiamata ‘la ruzzola del formaggio’. Questo antico gioco viene praticato tra due squadre avversarie che si sfidano seguendo un percorso nelle strade del paese lanciando forme di formaggio pecorino intorno alle quali viene avvolto uno spago. Vince la squadra che fa ruzzolare le forme più lontano. Il premio ovviamente è tutto il formaggio degli avversari.